Tutti aspettavano il ritorno di Smalling, qualcuno era incuriosito dal volto nuovo di Kumbulla e quasi tutti pensavano che sarebbero stati loro due, più la certezza Mancini, a formare la difesa titolare della Roma. E invece l’insostituibile di questo inizio di stagione è Roger Ibanez. Dopo tante buone prestazioni, giovedì è finito in copertina con il suo primo gol in giallorosso che è anche il primo in Europa e il primo in assoluto tra i professionisti. Gioia festeggiata con un’esultanza alla Totti con pallone sotto la maglia a simulare un pancione e il pollice portato alla bocca a mo’di ciuccio. La dedica non può che essere per la compagna Bruna Kisner che tra qualche mese lo renderà padre di una bambina.
Calcio, casa e famiglia La coppia vive in una villa in un quartiere residenziale nella zona sud di Roma. Poche frequentazioni extra calcistiche e poca vita mondana, anche perché in casa hanno tutto quello di cui c’è bisogno: piscina, palestra e un campo di calcio a 5 in giardino. La serenità nella vita privata è uno dei punti di forza di questo ragazzo di 21 anni (22 il prossimo 23 novembre) e gli ha permesso di passare un anno e mezzo a Bergamo, in cui ha visto pochissimo il campo, senza scoraggiarsi. Poi il trasferimento a Roma e lo scoppio della pandemia, ma dopo il lockdown il treno di nome Ibanez è partito e non si ferma più. Convince partita dopo partita, anche grazie alla capacità di lasciarsi alle spalle gli errori che ancora qualche volta commette.
Si mostra sempre sorridente ma quando inizia la partita mostra la sua faccia cattiva. Nato da padre brasiliano e madre uruguaiana, il suo stile di gioco è la perfetta sintesi di queste due nobili scuole calcistiche: elegante e tecnico nelle sue incursioni palla al piede, ruvido e con tanta garra quando c’è da recuperare il pallone. Il suo ottimo inizio di stagione lo si può leggere anche tra i numeri messi insieme in queste prime 9 gare: è il difensore più utilizzato con 587 minuti giocati, guida la classifica dei tackles vinti (11), è secondo per duelli aerei vinti (25 su 35) e ancora primo per intercetti (10).
Bunker romanista (…)
FONTE: Il Romanista – D. Moio