Dal database di Zecca al database di Gould. Negli ultimi anni la tecnologia si è spesso avvicinata al mondo Roma e anche i Friedkin hanno deciso di avvalersi di uno speciale consigliere nella lunga caccia al direttore sportivo. I proprietari della Roma hanno infatti incaricato la Retexo Intelligence, fondata da Charles Gould, di selezionare i profili più adatti al ruolo dirigenziale vacante dopo il licenziamento di Petrachi, un processo che solitamente viene effettuato per altre cariche all’interno di un’azienda. Lo stesso Gould – come si può leggere sul sito della sua società – ha già incrociato la strada della Roma sotto la presidenza Pallotta, che anni fa aveva incaricato il cacciatore di teste statunitense di trovare un nuovo CMO (direttore marketing).
Adesso il compito dell’analista è stato quello di fornire alla famiglia texana una lista di candidati – elencandone pregi e difetti, oltre che tutti gli acquisti e le scoperte di talenti – che rispondano ad alcuni criteri ben precisi: non è un caso che gran parte dei nomi usciti negli ultimi mesi siano giovani e molto vicini al mondo dello scouting, ma anche in grado di muoversi all’interno delle tematiche economico-finanziarie (oltre che capaci di parlare inglese fluentemente). La via scelta dai Friedkin per le future strategie di mercato è stata infatti messa nero su bianco nel comunicato pubblicato dopo il closing: «Introdurre una strategia disciplinata in relazione all’acquisto, sviluppo e cessione dei calciatori al fine di assicurare la solidità finanziaria a lungo termine del club».
Il presidente e il vice-presidente della Roma si occupano personalmente del dossier diesse e non è previsto che quella con Gould si trasformi per il momento in una collaborazione fissa. Adesso, a tre mesi di distanza dal passaggio di consegne con Pallotta, i Friedkin sono pronti a stringerei tempi, andando ad aggiungere un tassello fondamentale nella costruzione dell’organigramma compatto e ben amalgamato che hanno in testa, una via che ha portato a scartare Campos. In corsa c’è anche Brands dell’Everton.
Va poi avanti il lavoro del settore commerciale della società. È stata infatti annunciata la nuova partnership con WIN365, marchio che si occupa di scommesse online in Asia: diventerà Official Regional Betting Partner e lavorerà a fianco del club per sviluppare campagne di marketing rivolte al continente asiatico. Lo stesso reparto deve stringere i tempi per quanto riguarda lo sponsor tecnico della prossima stagione: New Balance è il marchio in pole position, visto che quella con Castore era una trattativa portata avanti negli scorsi mesi dall’ufficio londinese del club capitolino. La deadline stabilita dal Coo Calvo per arrivare ad un accordo è fissata per la fine dell’anno. Senza un’intesa entro Capodanno allora con ogni probabilità la Roma dovrà auto-prodursi le divise, che sarebbero perciò senza marchio.
FONTE: Il Tempo – F. Bia