La testa di Luciano Spalletti è oltre l’Astra Giurgiu. E allora tutti i pensieri al Milan e magari pure alla Juventus, alle due partite senza Strootman.
Il Milan, innanzitutto: il sostituto naturale dell’olandese sarebbe Paredes, però fermo per una distorsione alla caviglia. L’argentino tornerà in pista per la Juventus ed ecco che a Torino, in linea teorica, la soluzione del caso sarebbe scontata. Ma per lunedì gli uomini a centrocampo sono pochi e non tutti sullo stesso piano: Gerson, per dire, parte indietro nella griglia. E allora ecco spalancarsi la porta al rientro in campo dall’inizio di El Shaarawy, proprio contro la sua ex squadra. Con una serie di reazioni a catena: possibile l’arretramento di Nainggolan al fianco di De Rossi nel confermato 4-2-3-1, con Peres a destra, Perotti accentrato ed Elsha a sinistra. Ma ancor più probabile che Spalletti torni a recitare un vecchio adagio: il 4-1-4-1, De Rossi davanti alla difesa a Nainggolan «lasciato» più avanti.