Zero parole e tanti fatti, fin qui, per Dan e Ryan Friedkin. Non parlano ma sanno comunicare, con i gesti, con i fatti. La questione del vecchio marchio ripristinato ne è l’esempio: un gesto apparentemente banale ha reso felici tutti. Inoltre dal loro avvento la Roma non ha mai perso.
Tanti fatti e decisioni (vedi l’allontanamento immediato del segretario, ritenuto responsabile del caso Diawara di Verona-Roma e poi vanno registrati gli addii anche di Mauro Baldissoni, Paul Rogers e Federica Bafaro, la responsabile del personale e legata allo studio Tonucci).
I Friedkin sono pragmatici e allo stesso tempo curano i sentimenti. E tengono sempre d’occhio alla ristrutturazione del club: in arrivo, oltre a Pinto (dal 1° gennaio), anche Stefano Scalera.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni