Una chat di whatsapp, ma non l’ennesimo gruppo di mamme da silenziare. Il progetto «Amami e Basta», il calendario realizzato per sensibilizzare contro la violenza sulle donne promosso dalla Roma, è nato così, tra un messaggino e l’altro sugli smartphone delle compagne dei calciatori giallorossi. Alla testa del gruppo Amra Dzeko, moglie del capitano della Roma.
Ma anche Laura Gozzi, professione fotografa, l’occhio che ha trasformato una splendida idea in dodici immagini per accompagnare i mesi del 2021. «Ero arrampicata in cima a una scala quando mi ha sorpreso la chiamata di Amra – racconta – mi ha proposto di partecipare e ho detto subito sì. Lei è la capo-banda, ma è stato un lavoro di squadra dall’inizio alla fine: dal logo allo slogan al trucco, tutto è stato deciso in coro».
Così, un gruppo di mogli ha lasciato il segno. «A proposito di segni, una volta, di rientro da uno shooting, ero in auto con Sara, la fidanzata di Zaniolo. Sul viso aveva ancora il trucco che simulava un livido e al semaforo, dalla macchina accanto, la guardavano in un modo…». E tra uno scatto e l’altro è capitato anche di sorridere: «Avete visto il trucco sbavato di Amra? Per farlo le ho rovesciato una bottiglia d’acqua in testa». Ad accompagnare le giornate di lavoro, anche la gente di questa città, come i ragazzi della parrocchia di Corviale, che «si sono dati da fare per scortarci; sembrava di stare in famiglia».
Che la Roma non sia solo un club di calcio, lo pensa anche Patricia Magana, compagna dell’attaccante spagnolo Pedro: «Appena arrivata qui, tutte le ragazze mi hanno contattato una ad una per accogliermi e offrirmi la loro disponibilità. Siamo in contatto ogni giorno e nessuna di loro perde un solo secondo quando si tratta di aiutare le persone. Sono meravigliose e mi sento molto fortunata a far parte di questa famiglia».
FONTE: Il Tempo – G. Sonnino