“Tirando l’acqua a Cataldi, Strootman ha acceso il parapiglia, non è stato un bel gesto, soprattutto dopo un gol segnato e certamente non fa parte del carattere del centrocampista olandese. Poi c’è la simulazione dello stesso giocatore giallorosso, che cade a terra come se colpito: qui però entra in gioco la sestina arbitrale”.
“Se l’arbitro e i suoi collaboratori hanno valutato la simulazione ammonendo lo stesso Strootman, non si può applicare la prova tv. La decisione del giudice sportivo è forse eccessiva e credo che la sentenza verrà cambiata in appello. Anche altre volte si sono prese decisioni e poi cambiate: quando arbitravo mi ricordo una volta al Franchi dove espulsi Toni in un Fiorentina-Parma per una presunta gomitata a Paci”.
“Vedendola in tv il giudice sportivo cambiò la mia decisione, sanzionando il difensore del Parma per simulazione e togliendo la squalifica allo stesso Toni che in realtà non aveva fatto niente. Questo caso farà comunque giurisprudenza. La VAR credo che potrà aiutare gli arbitri, tutto quello che può servire per agevolare il compito dei direttori di gare è ben accetto”.