Campo Testaccio, storico campo del rione e prima casa della Roma, sembra esser scomparso all’interno dei meadri della politica romana. Per il campo era infatti previsto un investimento di 14 milioni di euro, che in diciotto mesi avrebbe portato alla realizzazione di un campo da calcio modulare adatto per ospitare i ragazzi delle scuole del rione, le giovanili romaniste, la squadra femminile e le società romane a caccia di un impianto per la Serie C.
Il progetto prevederebbe anche la realizzazione di 4.000 posti a sedere con tribune coperte, spogliatoi e una palestra. C’è poi l’area commerciale, che ospiterebbe il museo della Roma, lo store ufficiale, un ristorante e uffici pronti a ospitare la base della Responsabilità sociale giallorossa. Tutto questo però adesso sembra essere sparito nel nulla. L’ultimo segnale politico arrivato da palazzo Senatorio è stato quello di trasferire Campo Testaccio all’ex Circoscrizione per far tornare l’impianto un bene comune con 1,2 milioni stanziati dalla Pisana. Ora tutto tace.
FONTE: La Repubblica