Cristante salterà la partita contro il Torino a causa di un’espressione blasfema. Il centrocampista della Roma, che dopo un’attenta analisi delle immagini ha deciso di non effettuare il ricorso contro il turno di stop, è stato sanzionato dal giudice sportivo per «aver pronunciato un’espressione blasfema al 23° del primo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; considerato che il calciatore in questione è stato chiaramente inquadrato dalle riprese tv mentre proferiva un’espressione blasfema, individuabile ed udibile senza margini di ragionevole dubbio, e che, pertanto, tale comportamento, deve essere sanzionato».
Quella del numero 4 giallorosso è la prima segnalazione per casi del genere effettuata in questa stagione dagli addetti alla prova tv della Procura Federale: lo scorso anno, tra Serie A e Serie B, erano stati in totale undici i video trasmessi, ma non tutti accettati (per espressioni blasfeme pronunciate nella stessa partita Magnanelli venne squalificato, mentre Verre no).
Intanto ieri presso il Tribunale del Lavoro di Roma si è svolta una nuova udienza relativa alla richiesta di risarcimento danni da parte di Petrachi in seguito al licenziamento per giusta causa avvenuto ad inizio luglio. Il ds, segnalato come molto vicino alla Fiorentina, era presente in aula: il giudizio proseguirà prossimamente, saranno quindi necessarie altre udienze davanti al giudice Mormile.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora