L’infortunio muscolare subìto nella prima partita di campionato contro il Verona non prometteva niente di buono, anzi, lasciava presupporre a un’ennesima stagione di stop e un problema sulla fascia destra coperta solamente da Bruno Peres. Invece Rick Karsdorp ha stravolto i “pronostici” riprendendosi fisicamente ma soprattutto mentalmente. Il terzino olandese è rinato e Fonseca ha finalmente trovato un giocatore di qualità e funzionale al suo calcio.
Titolare indiscusso della fascia destra in campionato, Karsdorp con il passare delle partite è entrato sempre più nel vivo del gioco di Fonseca trovando ottimi spunti offensivi ma anche un buon passo in difesa. Nella gara contro il Bologna è stato assoluto protagonista contro avversari scomodi come Barrow e Mbaye, aggredendo sempre nella metà campo emiliana e non lasciando spazio alle controffensive dei due esterni avversari.
Una prestazione da sette in pagella in entrambe le fasi: ottime diagonali per chiudere gli inserimenti degli attaccanti bolognesi, e spunti sulla fascia per colpire la difesa di Mihajlovic: assist sul gol di Mkhitaryan, le cavalcate sulla destra e l’attenzione mostrata nel corso dei novanta minuti certificano la ripresa di un giocatore che negli ultimi anni ha vissuto momenti bui per gli infortuni.
La Roma di Monchi lo aveva acquistato dal Feyenoord nel 2017 pagandolo 14 milioni più eventuali cinque di bonus. In giallorosso in pratica non si è mai visto per colpa del molteplici infortuni che lo hanno tenuto fermo 476 giorni facendolo scendere in campo solamente quindici volte in due anni. Subito la lesione del menisco esterno, poi un affaticamento muscolare e la rottura del crociato nella prima stagione, in quella successiva invece una serie di problemi muscolari che lo hanno spinto a giocare solamente undici partite.
Al suo terzo anno in giallorosso è andato a giocare in prestito al Feyenoord per ritrovare un po’ di continuità, ma soprattutto quella serenità che aveva perso negli anni nella Capitale. Ma niente da fare: il Covid lo ha costretto a fermarsi definitivamente a febbraio e ad allenarsi da solo visto lo stop definitivo del campionato olandese. Tornato alla Roma aveva ricevuto qualche offerta (Atalanta ma soprattutto dal Genoa), ma dopo una chiacchierata con Fonseca e i Friedkin aveva deciso di restare in giallorosso. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi