Dopo la vittoria contro il Cagliari, Paulo Fonseca ha ammesso che sì, adesso la Roma “inizierà a pensare al mercato. Dobbiamo scegliere bene”. Scegliere bene significa conciliare le esigenze del tecnico portoghese (che vorrebbe giocatori pronti, da inserire subito) con quelle della proprietà, che vuole rinforzare la squadra ma senza pesare sul bilancio. Una cosa, senza dubbio, metterà subito d’accordo tutti: il rinnovo di Mkhitaryan. È nell’aria da settimane, entro la fine di gennaio non solo l’armeno raggiungerà quei numeri (presenze e gol) che farebbero scattare il rinnovo automatico, ma la Roma probabilmente lo farà firmare prima per altre due stagioni. Inevitabile, vista la sua importanza in squadra (8 gol e 8 assist) e fuori, con la sua serietà e l’impegno nel sociale.
CASTING A DESTRA — Oltre a blindare Micky, la Roma si muove su più tavoli anche per rinforzare la squadra. Detto che in primavera tornerà Zaniolo e che Diawara continua a essere monitorato da club inglesi, ma senza richieste concrete, così come Pau Lopez (nessuno dei due è incedibile), i Friedkin hanno accolto le esigenze di Fonseca: un attaccante, El Shaarawy rimane il nome preferito, e un terzino destro, a patto però di cedere uno tra Santon e Peres. Se non ora, a giugno. Il casting prosegue: i nomi sono quelli di Frimpong del Celtic (che però chiede troppo, almeno 15 milioni), Reynolds del Dallas (piace anche alla Juve e a mezza Europa, anche se la Roma si è mossa in anticipo) e Omeragic dello Zurigo.
Ragazzi giovani e di prospettiva (sono, rispettivamente, 2000, 2001 e 2002), bravi, che non chiedono ingaggi proibitivi (anche se l’entourage di Reynolds ha alzato le pretese, viste le richieste) e potrebbero giocarsi il posto con Karsdorp. Anche perché la Roma da quella parte potrebbe avere presto il “tesoretto Florenzi”, che tanto bene sta facendo a Parigi. Un altro nome sulla lista, per ora più indietro rispetto agli altri, è quello di Soppy, diciottenne anche lui, del Rennes. Valutato intorno ai 5 milioni, potrebbe rientrare nell’affare che, a giugno, dovrebbe prevedere il riscatto di Nzonzi da parte del club francese per una decina di milioni. A Trigoria ne parleranno da lunedì, subito dopo questi pochi giorni di vacanza, in attesa che poi, terminato il Covid, arrivi Tiago Pinto a coordinare tutte le operazioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport