Ventidue anni, quasi un anno di serie A e personalità da vendere. In senso figurato, visto che la volontà della Roma è quella di blindare Gonzalo Villar, resistendo alle varie offerte che cominciano ad arrivare per il ragazzo. Lo spagnolo ha scalato le gerarchie dello spogliatoio in pochi mesi, scavalcando Diawara, nella considerazione di compagni e tecnico, e anche Cristante, ormai schierato il più delle volte come difensore aggiunto per tamponare le emergenze, più che come centrocampista.
Viene descritto da tutti, dentro Trigoria, come un ragazzo intelligente, più maturo della sua età, capace di mettersi in discussione, umile e veloce a capire il calcio italiano. L’intenzione del club, da realizzare quando sarà operativo il nuovo general manager, Tiago Pinto, è quella di prolungare il suo contratto fino al 2025, aumentandogli l’ingaggio a un milione e mezzo, più bonus.
Ieri la squadra ha ripreso a lavorare a Trigoria, dopo essersi sottoposta a un ciclo di tamponi post-vacanze che è risultato negativo per tutti. In attesa del secondo giro di test, i giocatori hanno svolto il lavoro sul campo distanziati, cominciando a preparare la gara casalinga contro la Samp di Ranieri.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza