Impossibile fare un bilancio sportivo dell’anno che si sta chiudendo devastato dalla pandemia e dalle restrizioni imposte dai governi di tutto il mondo. Per lo sport forse ancora di più visto il taglio trasversale a tutte le discipline, un ridimensionamento che ha fatto slittare i Giochi Olimpici, interrotto campionati, fatto rimandare intere stagioni e infinite manifestazioni: ovunque, in ogni zona del pianeta. Meglio quindi guardare oltre, pensare al 2021 ormai arrivato e provare a immaginare come si possa prospettare per lo sport italiano a partire dalle due squadre di calcio della Capitale.
Per Roma e Lazio entrambe impegnate anche in Europa il 2021 potrebbe essere l’anno del definitivo salto di qualità. La Lazio, che forse più di altre squadre ha subito i postumi della pandemia che ha interrotto la scorsa stagione proprio sul più bello per i biancocelesti, è chiamata a confermare quanto di bello fatto vedere fin lì. Sta faticando a rimettersi in linea in campionato, ma ha rispettato le aspettative in Champions giocando una grande prima fase a gironi (…).
Diverso il fronte Roma alle prese nel 2020 con un passaggio di proprietà atteso che ha messo il club nelle mani di un altro americano. Cambia la prospettiva perché si è passati da un proprietario-gestore che agiva con l’ausilio di un fondo economico, a un «padrone» vero e proprio. I Friedkin investono nella Roma soldi loro e per questo si sono approcciati alla gestione del club con grande attenzione, cercando di non fare il passo più lungo della gamba. I giallorossi hanno chiuso l’anno da terzi in classifica rilanciando le ambizioni della nuova proprietà e sono ancora in piena corsa nell’interminabile Europa League.
Bisognerà aspettare però fine maggio (il giorno 23) per sapere come andrà a finire e chi, qualora succedesse ma i segnali vanno tutti in quella direzione, raccoglierà il testimone della Juventus in vetta al campionato dopo nove anni di dominio assoluto bianconero). Ma il calcio non si fermerà con il campionato e con le finale di Europa League il 26 maggio e di Champions il 29, perché dall’11 giugno partiranno i campionati Europei con Turchia-Italia: la nazionale di Mancini ha grandi ambizioni. (…9
FONTE: Il Tempo – T. Carmellini