Tre anni abbondanti a chiedersi: perché proprio lui? E ora una sequela di indizi che guidano l’indagine verso l’assoluzione piena. La Roma ha scoperto Rick Karsdorp. Ci è voluto un po’, ma il raccolto è arrivato, riabilitando la spesa stanziata da Monchi nel 2017. Il colpo di fioretto trasformato in cannonata da Dzeko è stato il suo quarto assist in campionato, nessun difensore in Serie A ha fatto meglio. Sta diventando il laterale perfetto per il 3-4-3 di Fonseca, attacca bene e difende a sufficienza, stravolge equilibri senza pregiudicare il suo. A parte la distrazione contro l’Atalanta, nelle ultime settimane non ha sbagliato quasi niente di rilevante.
Tornato alla base dopo il prestito in Olanda lo scorso anno, Fonseca lo ha visto a lavoro nelle prime amichevoli prima di chiudere il dibattito: “Rick non è sul mercato, rimarrà con noi”. Già dalla prima giornata a Verona lo ha schierato titolare e quando è stato in condizione di giocare lo ha sempre utilizzato, ottenendo risultati soddisfacenti. “Il mio segreto? Adesso sto bene. Sto crescendo, ho fiducia in me stesso e giocare spesso mi aiuta a tenere una buona condizione” rivela l’olandese.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida