Non benissimo Di Bello, al quale Rizzoli continua a dare fiducia incondizionata. Non ci sono episodi complicati nelle aree e l’aiuto dell’assistente numero uno, Preti, è praticamente nullo. Un dubbio sull’1-1 dell’Inter e sul 2-2 della Roma. Chiude con 29 falli e 6 cartellini, uno inventato. La rete del pareggio nerazzurro nasce da un angolo contestato dalla Roma: sul contrasto Hakimi-Spinazzola arrivano entrambi contemporaneamente sul pallone, la cui direzione sembra suggerire un ultimo tocco di Spinazzola.
L’angolo del gol di Mancini nasce da un tiro dello stesso difensore, parato da Handanovic e poi mandato fuori da Kolarov: da verificare la posizione del difensore giallorosso, prima di ricevere il pallone da una deviazione su un tiro di Dzeko, rispetto a Young.
Non essendoci stato il gol il Var non poteva intervenire. Ok il gol dell’1-0, Veretout recupera il pallone su Barella senza commettere fallo. Un errore il giallo a Lukaku: l’intervento su Smalling è sul pallone, poi tocca anche il giocatore. Ci stava la punizione, ma non il cartellino. Ancora più grave l’ammonizione a Smalling, lui e Lukaku si tengono entrambi, l’improvvido Preti segnala un fallo del giallorosso che non esiste.
FONTE: Il Corriere dello Sport – E. Pinna