La vita privata, almeno per il momento, l’ha messa in standby. Troppo forte la voglia di tornare in campo e troppo grande la necessità di mettere ordine nella sua vita e nella sua testa. Nicolò Zaniolo ha fatto una scelta e la scelta, per ora, è quella di far parlare di sé solamente per il suo recupero restano sullo sfondo lontano dai riflettori. Quelli, Zaniolo, conta di riaccenderli nei prossimi giorni. Perché nei prossimi giorni (tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima) tornerà a correre in campo.
E lo farà ad un anno dal primo infortunio al ginocchio. Zaniolo non salta un giorno di lavoro a Trigoria e, a distanza di quattro mesi dalla seconda operazione al crociato, conta i minuti. Verosimilmente, deve avere ancora due mesi abbondanti di pazienza, nessuno gli chiede di affrettare i tempi: né la Nazionale, nonostante Mancini lo aspetti per l’Europeo, né tantomeno la Roma.
Di certo, visto come sta vivendo (da tifoso) l’attesa per il derby di venerdì, Nicolò punta ad essere l’uomo in più per la partita di ritorno, con la speranza, magari, che ci sia anche qualche tifoso allo stadio. La data è quella del 16 maggio, una settimana prima della fine del campionato. Quel giorno il numero 22 giallorosso conta di essere in campo da protagonista, per poi giocare l’Europeo, e conta di essersi messo alle spalle davvero un 2020 iniziato male e finito peggio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli