Il confine tra entusiasmo e pericolo, a volte, può essere sottile. Ancor più questo si percepisce nei nostri tempi grami in cui il Covid e le sue conseguenze orientano la vita di tutti. Così anche il derby – pur a porte chiuse – nel nome della passione può offrire delle variabili di preoccupazione all’ordine pubblico.
Tutto ciò, infatti, è il cardine di tante azioni mirate da parte dei responsabili, che per questo, in vista del derby tra Lazio e Roma in programma venerdì prossimo alle 20.45, fa crescere l’attenzione da parte di chi deve preoccuparsi dell’ordine pubblico.
Naturalmente, l’assenza dei tifosi sugli spalti ha indirizzato come sempre l’Osservatorio sulle manifestazioni ad assegnare per il momento alla partita il «rischio uno», ma ciò che viene monitorato – anche attraverso l’utilizzo dei social – è un aspetto particolare. Si vuole tenere sotto controllo un fenomeno specifico, cioè la possibilità che gli ultrà di Roma e Lazio si radunino fuori dall’Olimpico prima per accompagnare l’ingresso dei pullman delle due squadre nello stadio, e poi per seguire il match in quella zona, facendo crescere i rischi di eventuali contatti fra le tifoserie. Non basta. Restrizioni e controlli In questo momento in cui il Covid sta rialzando la testa, sono nel mirino anche questo tipo di assembramenti, che potrebbero diventare anche dei potenziali focolai di contagio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini