Il 19 gennaio del 1991, esattamente trent’anni fa, per un male incurabile Viola se ne andava da questo mondo, inevitabilmente a succedergli fu la moglie Flora Maceda. La prima donna presidente di un club di Serie A. In campionato la squadra di Ottavio Bianchi finì nona, andò in finale di Coppa Uefa (persa con l’Inter) e conquistò la Coppa Italia. Il trofeo nazionale lo alzò anche
Donna Flora, la società era già di proprietà di Giuseppe Ciarrapico, e per i calciatori giallorossi fu un’emozione vedere la coppa nelle mani della vedova Viola, dopo una stagione tanto delicata per la scomparsa di Dino. Flora muore nel novembre del 2009. In quel momento presidente della As Roma è un’altra donna. Rosella Sensi, la seconda figura femminile nella storia della massima serie italiana e della società giallorossa a ricoprire l’incarico, è diventata presidente l’anno prima, quando è mancato il padre Franco Sensi, presidente dello scudetto del 2001.
FONTE: Il Fatto quotidiano – A. Facchinetti