L’avvicinamento a Roma-Spezia non è dei migliori. Da un lato Pedro e Mkhitaryan che si allenano a parte per noie muscolari, dall’altro squadra e tecnico che si confrontano a tal punto da rimandare l’allenamento della mattina al pomeriggio.
Tema della discussione il licenziamento del team manager Gombar, sollevato dall’incarico insieme al Global officer Zubiria (al suo posto si valuta il profilo di Visci, attuale segretario generale dello Spezia) e difeso pure da De Rossi dopo la gaffe delle sei sostituzioni.La decisione della società è stata comunicata mercoledì sera, con una mail inviata poco dopo le ore 20 dal braccio destro dei Friedkin, Williamson. Scelta che non è stata digerita dalla squadra, che ritiene responsabile anche lo staff di Fonseca.
Il confronto di ieri, dove solo in un secondo momento sono state affrontate tematiche di campo, apparentemente non mina il rapporto tra l’allenatore e lo spogliatoio. La squadra, ad oggi, è con Fonseca. È chiaro che all’interno del gruppo coloro che vedono poco il campo o chi, già da tempo, non ha rapporti idilliaci con il tecnico, continua a mantenere delle frizioni.
Il destino di Fonseca è in mano alla società, che continua a non comunicare. Il silenzio del club continua però ad indebolire la posizione dell’allenatore. Per questo motivo Roma-Spezia diventa un crocevia.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina