La Roma non ce la fa ad uscire indenne dallo Stadium e viene superata in classifica dalla Juventus. Una sconfitta che conferma i limiti della squadra di Fonseca negli scontri diretti, un gruppo che costruisce molto ma fa fatica a finalizzare. “Ha vinto chi ha fatto più gol -il rammarico di Fonseca- noi abbiamo fatto più tiri, tenuto palla, ma non è stato sufficiente. Abbiamo sbagliato tanti cross, l’ultimo passaggio, la finalizzazione. Io sono orgoglioso dei miei giocatori, abbiamo avuto il coraggio di fare il nostro gioco in casa Juve“.
Il tecnico non nasconde l’amarezza per gli errori dei suoi, forse intimoriti da Ronaldo, e non capaci di sfruttare l’atteggiamento difensivo della Juve. “Non sono i bianconeri ad essersi difesi, ma siamo stati noi a permettergli di pressarci, tornando indietro non metterei Dzeko dall’inizio: lui era pronto, ma la sua esclusione è stata una mia scelta perché Mayoral sta facendo bene“. Quella di ieri è la nona sconfitta di Fonseca su diciannove contro le big, sette i pareggi e tre le vittorie. “Ma la Juve ha fatto solo tre tiri e due gol, mentre noi 14 e nemmeno una rete”.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza