Robin Olsen insiste di restare all’Everton, club perfetto per migliorare e vuole provare a trasformare il suo prestito dalla Roma in un trasferimento definitivo. Il portiere svedese Olsen ha collezionato sette presenze da quando è arrivato dall’Italia ad ottobre.
In un’intervista ad ampio raggio, Olsen racconta come ha superato un’enorme battuta d’arresto per realizzare il suo sogno in Svezia per la Coppa del Mondo e spiega le circostanze familiari che lo hanno portato a lasciare il PAOK Salonicco dopo sette mesi in Grecia.
Olsen ha trascorso la scorsa stagione in prestito al Cagliari, dove la decisione del club di sostenere il potenziale del giovane nazionale italiano Alessio Cragno ha vanificato le speranze di una stagione regolare dello scandinavo.
Non ci ha pensato due volte, tuttavia, a cogliere l’opportunità di competere con Jordan Pickford, il portiere numero uno dell’Inghilterra, per la maglia da titolare dell’Everton.
“Sapevo che avrei avuto la concorrenza con Jordan, ma ho visto che se mi alleno bene, avrò le mie possibilità e se gioco bene, avrò più possibilità”, ha detto Olsen.
“Jordan è davvero un bravo ragazzo e allenarmi con un grande portiere mi fa molto meglio. Dovresti voler migliorare te stesso ogni giorno e sento che sto migliorando sempre con l’Everton. Abbiamo un fantastico gruppo di portieri: possiamo scherzare ma quando è il momento di fare esercizio tutti si accendono, ed è estremamente professionale e hai bisogno di concentrazione completa. In Italia è più tattico, devi essere nella tua posizione e fare quello che ti dice l’allenatore, ‘Tu passi la palla lì, lì’. Qui i giocatori sono così bravi, sanno già cosa stanno facendo. Sapevo che sarebbe stato veloce ma è più veloce di quanto pensassi. Mi piace, sono grande, ci sono più duelli in Inghilterra, mi va bene”.
FONTE: evertonfc.com