Dopo Mauro Baldissoni, Francesco Calvo. Cioè nuove dimissioni in casa Roma. Stavolta del Chief Operating Officier, per noi umani Direttore Operativo della società giallorossa. A distanza di poco più di due anni e mezzo dal suo arrivo alla Roma, Francesco Calvo saluta, a far data dal prossimo primo aprile. Il dirigente che era arrivato dal Barcellona dove era sbarcato dopo una lunga esperienza alla Juventus, ha già incontrato la proprietà per trovare l’accordo economico e formale per una separazione che, peraltro, era nell’aria già da diverso tempo.
Motivi famigliari (Calvo ha una figlia che vive a Torino) e consapevolezza di come con l’arrivo di una nuova proprietà ci siano inevitabili esigenze di cambiamento sono state alla base dell’addio del dirigente piemontese. Che, probabilmente, con l’arrivo dei Friedkin, ha capito in fretta che il suo futuro non sarebbe stato più nella Roma. E allora ha scelto di lasciare, immaginando per lui un futuro diverso, un futuro in cui mettere a frutto la grande esperienza che ha maturato nel mondo del calcio.
Calvo, infatti, sta pensando a un ruolo come consulente a trecentosessanta gradi per tutti quei gruppi che volessero entrare nel calcio italiano ed europeo. Non gli mancano certo le competenze per dare ampie garanzie in questo ruolo. Ieri Calvo ha probabilmente preso parte all’ultima azione da dirigente giallorosso, ufficializzando la prima Academy della Roma in Africa (Nigeria), salutata con parole classiche in circostanze di questo tipo («In Africa c’è una forte passione, vogliamo mettere a disposizione dei ragazzi e delle ragazze africane gli strumenti per formarsi come persone e calciatori»). (…)
FONTE: Il Romanista – P- Torri