Altro rosso in arrivo per la semestrale della Roma. La prossima settimana si riunirà il cda giallorosso che sarà chiamato ad approvare il risultato dei primi sei mesi dell’esercizio 2020/21 e a ratificare la proposta di rinnovo biennale al Ceo e amministratore delegato Fienga.
L’esito della prima metà del bilancio annuale sarà in linea con quello registrato il 31 dicembre 2019, con la perdita semestrale che aveva toccato quota 87 milioni. In questa stagione, rispetto al passato, sono venuti a mancare anche i ricavi della biglietteria e quelli relativi all’accordo con Nike, che la scorsa estate ha rescisso unilateralmente l’accordo grazie ad una clausola sull’inattività e che, in attesa dell’arrivo di New Balance, sta fornendo solo il materiale tecnico.
Inoltre nello scorso mercato estivo sono stati ceduti soltanto Defrel, Gonalons, Kolarov e Schick, che hanno prodotto appena 13 milioni di euro di plusvalenze. Per cercare di invertire la rotta e aumentare i ricavi i Friedkin hanno in mente di effettuare altri cambiamenti in seno alla dirigenza, come ad esempio nel reparto commerciale, che sta corteggiando Qatar Airways per il rinnovo del main sponsor, mentre sarà più difficile rinnovare l’intesa con Hyundai.
Da sistemare anche qualche problematica con Iqoniq, sponsor di manica. Intanto va avanti la caccia di un erede di Calvo – nell’ultimo periodo per la ricerca di figure dirigenziali i Friedkin si sono affidati anche alla Spencer Stuart, oltre che a Img e Caa – e per la posizione di club manager, un dirigente di raccordo tra squadra e società, sono sotto esami i nomi di tre ex giocatori giallorossi.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora