Battere le grandi è l’ultimo step che deve fare la Roma, e Paulo Fonseca lo sa bene. Prima però c’è il Benevento con l’obiettivo di portare a casa altri tre punti. I giallorossi arrivano nella città sannita con tanti problemi, ad iniziare proprio dalla situazione in difesa. Ieri, infatti, si è arreso anche Cristante, che va così ad aggiungersi definitivamente alle assenze di Kumbulla, Smalling e Ibanez (lesione di primo grado al flessore destro, il brasiliano salterà sicuramente anche il ritorno con il Braga e la sfida con il Milan).
«Bryan purtroppo non ce la farà, Spinazzola a questo punto diventa una possibilità concreta come difensore centrale – ha detto ieri Paulo Fonseca – Un ritorno alla difesa a quattro? In questo momento ho pensato a tutto». E allora sarà importante anche la cerniera di centrocampo, che dovrebbe essere formata ancora da Villar e Veretout, allo stato attuale la migliore coppia a disposizione di Fonseca tra quelle allestibili in quella porzione del campo. Poi Fonseca ha chiuso un po’ i giochi parlando del futuro, suo personale, ma anche della Roma.
«Non è importante sapere se sarò ancora io ad allenare la Roma o meno, conta piuttosto che la società stia creando un bel gruppo per il futuro, con dei giovani che possono crescere bene».
FONTE: La Gazzetta dello Sport