C’è anche una racchetta originale di John McEnroe tra i beni sequestrati a Massimo Bocchicchio, il broker che tra Londra e Milano aveva raccolto oltre 600 milioni di capitali, mai tornati agli investitori. La racchetta, dal valore di qualche decina di migliaia di euro, fa parte del sequestro preventivo di undici milioni ordinato dal gip Chiara Valori, ed eseguito ieri dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, su un appartamento a Cortina d’Ampezzo, un vaso di Picasso, due quadri di Mario Schifano e altri di Giacomo Balla. E ancora, su orologi, monete d’oro e conti correnti su cui erano depositato circa 700mila euro.
Nell’inchiesta dei pm Paolo Fillipini e Giovanni Polizzi, coordinati dall’aggiunto Maurizio Romanelli, sono tanti i nomi di primo piano del mondo del calcio rimasti impigliati nella rete del broker, ora a Dubai. Oltre all’allenatore dell’Inter Antonio Conte, ci sono l’ex ct della Nazionale Marcello Lippi, il figlio Davide, il calciatore della Roma Stephan El Shaarawy, l’ex centrocampista della Juventus Patrice Evra, il procuratore Luca Bascherini.
FONTE: La Repubblica – S. De Riccardis