(PREMIUM) Il rigore parato? “Ho solo fatto una parata rimediando al mio errore”.
(ROMA TV) Un rigore parato nel momento giusto della partita? “Sono stato molto sollevato perchè l’aveva procurato una mia uscita fuori tempo. Il minimo che potevo fare era salvare quel rigore e la mia squadra”.
Come hai visto la Roma oggi? “Molto concentrati e organizzati, dopo che siamo passati in vantaggio abbiamo controllato bene, molto aggressivi in mezzo al campo e abbiamo concesso pochissimo”.
Un giudizio su Donnarumma… “Un grandissimo portiere, fantastico. Vorrei dire che avrà un futuro roseo in Serie A ma in realtà già ce l’ha. Gli auguro il meglio”.
Nel rigore guardi l’uomo fino alla fine o battezzi prima un angolo? “Preferisco non svelarlo, la prossima volta potrebbero ascoltare questa intervista e regolarsi di conseguenza, ma in questo caso è stato importante studiare Niang. Ogni volta che sbaglia un rigore cambia angolo. Quindi è importante anche il lavoro di studio, oltre a quello in partita”.
Cosa è cambiato a livello difensivo nella Roma? “Sono molto contento perché rispetto all’inizio stagione siamo andati in vantaggio 1-0 e l’abbiamo mantenuto e probabilmente è l’unica partita vinta 1-0 nell’ultimo anno e mezzo. Il lavoro in allenamento è stato premiato, è molto gratificante perché significa che sappiamo difendere il vantaggio”.
(ZONA MISTA) La vittoria? “È stata una partita molto importante, affrontavamo una squadra a pari punti. Avevamo l’occasione di distaccarla, abbiamo fatto una partita molto seria”.
Cosa hai provato nel parare il rigore? “Avevamo studiato i rigoristi del Milan con il preparatore e ha dato i suoi frutti”.
Verso la Juventus nel modo migliore con 6 punti conquistati? “Abbiamo fatto il nostro dovere, dovevamo vincere queste partite. In casa concediamo pochi gol. Ora con la Juventus si alza l’asticella e dovremo essere all’altezza”.