Fiorentina-Roma è durata più o meno due minuti, quelli trascorsi tra il gol di Diawara e il momento in cui l’arbitro Calvarese e il Var Aureliano sono riusciti a decriptare la posizione regolare di chi lo aveva servito. La Roma ha ritrovato la vittoria grazie al determinante contributo di Diawara. Un gol simbolico, perché non giocava titolare dalla prima partita di campionato.
Il gol concesso ha piegato l’orgoglio sghembo della squadra di Prandelli e concesso un abbondante risarcimento: ad Amadou (associato alla figuraccia al Bentegodi, simbolo della sconfitta a tavolino) e alla Roma, che trasforma un pareggio in tre punti importantissimi.
Un gol che precipita la Fiorentina ad appena 4 punti dal Cagliari, in risalita dall’arrivo di Semplici, e che getta ombre sul futuro della squadra di Commisso, alla peggiore stagione dai tempi della retrocessione e del fallimento.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci