E’ bastato uno sguardo, una cresta. Quella di Nainggolan che con un sinistro da urlo dopo un’ora di gioco ha risolto la sfida tra le seconde della classe e restituito alla Roma il ruolo solitario di anti-Juve. E’ quella cresta bionda ora a inseguire come una pinna da squalo i bianconeri (a +4) e ad aver dato lustro a una Roma in difficoltà contro un buon Milan che nel primo tempo poteva passare in vantaggio se Niang non avesse sbagliato il secondo rigore di fila. La Roma, in un Olimpico tornato all’altezza (42 mila spettatori), ha saputo soffrire chiudendo la porta per la terza volta di fila e trovando in Dzeko il faro di un gioco offuscato dal pressing di Montella. Una notte magica in attesa della grande sfida di sabato sera allo Juventus Stadium che sa già di resa dei conti. «Abbiamo dimostrato carattere, il Milan era messo bene in campo ma oltre al rigore parato abbiamo difeso bene. Saremo meno belli ma partite come questa lo scorso anno non le vincevamo. Ora andiamo a Torino per i 3 punti, se saremo convinti e squadra come oggi possiamo farcela», il grido di battaglia di Nainggolan tornato definitivamente in forma Ninja.
Esce tra gli applausi anche Szczesny, era dal 2010 (Julio Sergio al derby) che un portiere giallorosso non parava un rigore decisivo. Gongola Spalletti all’undicesima vittoria di fila in casa: «Siamo stati meno belli, ma quadrati e muscolari. Abbiamo concesso poco a un grande Milan in una partita difficilissima. Sabato sarà come il Palio di Siena, si va sempre di rincorsa. Se alla Juve concedi mezza occasione loro ti fanno 2 gol. Nainggolan? Sa fare tutto, come Perrotta nella mia prima Roma». Piccola polemica a fine primo tempo tra Spalletti e De Sciglio. «Dillo anche a me ciò che sussurri all’orecchio (di un dipendente milanista, ndr). Visto che già mi hai stroncato un giocatore». Ovvero Bruno Peres costretto a uscire dal campo in barella. Si tratta di un trauma distrattivo/distorsivo alla caviglia sinistra. In nottata gli esami per escludere fratture, ma a Torino non ci sarà. Ci saranno i tifosi romanisti: esauriti in mezz’ora i 2300 biglietti del settore ospiti. Continua, infine, il tabù Montella che non ha mai vinto contro la Roma in campionato: «Solo un episodio ha rotto l’equilibrio, ora non diranno più che il Milan è fortunato».