Il Villarreal la Roma l’avrebbe evitata volentieri. Soprattutto la numerosa componente «italica» del Sottomarino Giallo – Sansone, Soriano, Pato e Bonera – dei giallorossi non si fida e guarda alla squadra di Spalletti con preoccupazione.
OTTIMO 2016 – Detto questo, il discorso può valere anche per la Roma: il Villarreal – che ieri ha bastonato 3-0 l’Atletico – è una delle migliori squadre della Liga. Lo scorso anno è arrivato alle semifinali di Europa League (fuori col Liverpool, ai sedicesimi aveva eliminato il Napoli) e ha chiuso la Liga al 4° posto dietro Barça, Madrid, Atletico. E in estate ha saputo riprendersi dal traumatico e inatteso addio di Marcelino in un clima di tensione il 10 agosto, a una settimana dal preliminare di Champions col Monaco.
RIPARTENZA – Fran Escribà, chiamato in tutta fretta e tra la sorpresa generale vista la limitata esperienza con Elche e Getafe con annesso esonero la scorsa primavera, ha perso la doppia sfida coi francesi ma ha saputo raddrizzare la rotta, conoscere e farsi conoscere dalla squadra, farla ripartire. Nonostante non avesse Soldado (rottura del crociato anteriore, non tornerà prima di marzo) e Bakambu, attaccanti titolari con Marcelino. Bene in Liga (4°), bene in Europa ma con prestazioni brillanti che si alternano a cadute eclatanti.
FACCE NOTE – I 4 giocatori citati all’inizio godono di diverse fortune: Bonera coi suoi 35 anni vive con serenità la sua condizione di riserva: 3 partite tra Europa e Copa del Rey. Pato, arrivato grazie a una segnalazione dell’amico Bonera medesimo, sta ritrovando la continuità smarrita tra Milan e Chelsea: 17 partite, 13 da titolare, 4 gol. Una ripartenza più che discreta. Sansone e Soriano, i due italiani di Germania arrivati da Sassuolo e Sampdoria a circa 14 milioni l’uno, ovvero una cifra vicina al record del club, sono titolari fissi e il primo è anche il «pichichi» della squadra. Con Trigueros e Samu Castillejos producono le bollicine del Villarreal, mentre il capitano Bruno Soriano si occupa della sostanza. La Roma è avvisata.