Un arrivo in pompa magna con il suo cartellino che, fra quello dei portieri, è stato quello più pagato nella storia della Roma. Poi il drastico calo di rendimento, soprattutto dopo il primo lockdown e l’infortunio al polso. Ma non si può negare che Pau Lopez sia stato uno dei protagonisti della vittoria della Roma in Europa League contro lo Shakhtar Donetsk.
La sua prestazione di giovedì, ad ogni modo, non gli garantisce la permanenza in giallorosso: dopo aver tentato di cederlo nelle scorse sessioni di mercato, il club di Trigoria potrebbe ancora pensare ad un cambio tra i pali, qualora riuscisse ad evitare la minusvalenza.
I candidati a sostituire lo spagnolo sono principalmente 3: Musso dell’Udinese, Gollini dell’Atalanta e Silvestri dell’Hellas Verona, con quest’ultimo che appare il più abbordabile dal punto di vista economico: può essere preso con una decina di milioni – contratto in scadenza nel 2022 -.
Legati ai rispettivi club fino al 2023, invece, Musso e Gollini, che valgono una ventina di milioni a testa.
La Roma deve poi cedere a titolo definitivo Olsen, mentre tornando a Pau Lopez non si escludono colpi di scena: se l’estremo difensore ex Betis dovesse rendersi protagonista di un finale di stagione esaltante, non è escluso che i piani di Tiago Pinto possano cambiare.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini