La sconfitta di Parma brucia ancora. Fonseca non se l’aspettava, l’ha detto chiaro e tondo. Solo tre giorni dopo l’ottima prestazione di giovedì scorso nell’andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Shakhtar all’Olimpico la Roma ha offerto una prestazione assolutamente sotto tono contro la penultima in classifica falcidiata dalle assenze.
«Rivedremo gli errori a freddo», ha detto Fonseca a fine gara per non cadere nella adrenalina. Oggi la squadra si è ritrovata a Trigoria: consueto scarico per chi ha giocato e lavoro individuale per gli infortunati Zaniolo, Veretout, Mkhitaryan e Smalling.
In ordine non casuale, ma per prossimità di recupero. Perché il più vicino a rientrare in squadra sembra essere proprio il difensore centrale inglese che Fonseca però non ha voluto rischiare nelle ultime due partite, considerando che viene da mesi di alti e bassi fisici tra problema al ginocchio e muscolari vari. Il ko alla coscia sinistra continua a essere valutato giorno dopo giorno e Chris sarà tenuto ancora a riposo per il ritorno con lo Shakhtar in Ucraina in programma giovedì alle 18.55 a Kiev e proverà il recupero per rientrare in campionato.
La Roma partirà dal 3-0 dell’Olimpico ma Fonseca non vuole abbassare la guardia tanto più dopo il tonfo del Tardini che potrebbe far precipitare la Roma in un baratro psicologico da scongiurare. Tranquilli mai, sereni e consapevoli sì. Se lo Shakhtar tenterà di rimontare si scoprirà, facilitando il compito alla Roma di colpire in ripartenza. Nella trasferta europea le scelte ricadranno su forze fresche e soprattutto terranno in considerazione anche il fatto che cronache alla mano, Roma-Napoli non sarà rinviata. Dunque, turnover. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan