La strada che porta a Nagelsmann è tutta in salita. A Trigoria si continua a studiare l’eventuale sostituto di Fonseca per guidare la Roma della prossima stagione, ma convincere il trentatreenne a lasciare la Bundesliga si preannuncia una missione quasi impossibile.
Nell’ultimo anno il tecnico del Lipsia è stato contattato da quasi tutte le squadre europee in cerca di un allenatore, ma non ha voluto ascoltare nessuna proposta e avrebbe addirittura cambiato numero di cellulare per ridurre al minimo i contatti indesiderati.
Attualmente il tedesco si trova benissimo nella società di proprietà della Red Bull e lascerebbe Lipsia soltanto per il Bayern Monaco o un top club come Manchester City o Real Madrid. A complicare ulteriormente le cose è l’assenza di una clausola rescissoria sul suo contratto – scade nel 2023 – quindi chiunque voglia convincere l’allievo di Rangnick a fare le valigie dovrà anche sedersi al tavolo con il Lipsia o aspettare che il tecnico tratti la rescissione. Una situazione intricata, che rischia di costringere la Roma a cambiare obiettivo.
I giallorossi vorrebbero un tecnico giovane, con esperienza in campo europeo e la capacità di imprimere una mentalità vincente a una squadra con buone basi che devono essere ulteriormente sviluppate e migliorate. Ovviamente si monitora anche il mercato italiano, dove ci sono almeno tre nomi cerchiati in rosso.
Allegri continua ad essere il profilo che riscuote più successo tra tifosi e addetti ai lavori: nei mesi scorsi il terreno era già stato sondato, ma il valzer delle panchine che sembra destinato ad innescarsi a giugno potrebbe portare il tecnico toscano verso lidi più invitanti.
Per questo rimane caldo il nome di Sarri – cercato anche da Napoli e Fiorentina – che prima deve liberarsi dalla Juventus. Tra i tecnici che attualmente allenano in Serie A piace Juric, corteggiato da mesi dal club di De Laurentiis che ha contattato anche Fonseca e pensa al ritorno di Sarri.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti