Un versamento c’è. La diagnosi completa e la soluzione ancora no. Ieri sera Kumbulla, subito dopo il rientro a Roma dall’Albania, è andato a Villa Stuart per sottoporsi agli esami strumentali al ginocchio infortunato in nazionale. Ma l’infiammazione dovuta alle ore di volo e la presenza di versamento non hanno consentito di ottenere immagini totalmente nitide.
Quindi il problema al menisco esterno sembra confermato, ma vanno ripetuti gli esami prima di decidere il da farsi: terapia conservativa o intervento chirurgico? Scegliendo la seconda opzione la stagione del difensore sarebbe finita qui. Si vedrà.
Kumbulla, prima della risonanza, si è detto ottimista: «Non sono preoccupato, aspettiamo gli esami. Mi sono fatto male nel secondo tempo della partita ma il ginocchio era caldo e il dolore l’ho sentito solo negli spogliatoi».
Per la gara di sabato col Sassuolo c’è emergenza totale in difesa. Ad oggi, con la ripresa degli allenamenti programmata alle 15 a Trigoria senza i nazionali l’unico difensore titolare disponibile è Mancini. Ibanez è squalificato (come Villar), Cristante è rientrato da Coverciano con un dolore al pube da gestire per evitare che sfoci in una pubalgia.
E Smalling? Sulla carta è recuperato, ma l’intenzione è di gestirlo ancora qualche giorno e ripresentarlo in campo ad Amsterdam con l’Ajax l’8 aprile. Non si può quindi escludere che contro il Sassuolo Fonseca rispolveri Fazio e completi il terzetto difensivo con Spinazzola.
Veretout è pronto e può giocare sia sabato – insieme a Diawara risparmiato ieri dalla Guinea mentre Reynolds ha debuttato con gli Usa – sia in Europa: nel suo caso va ponderato solo il minutaggio. Per Mkhitaryan si farà probabilmente lo stesso percorso di Smalling: il tecnico è convinto di poterlo schierare con l’Ajax.
FONTE: Il Tempo – A. Austini