(05.04.202) La Roma smentisce categoricamente le ricostruzioni relative a episodi di tensione nello spogliatoio che nella giornata di oggi avrebbero visto come protagonisti i calciatori giallorossi, l’allenatore Fonseca e il GM Tiago Pinto. Nessuna discussione prima della seduta di questa mattina alla ripresa degli allenamenti, ma come detto dal tecnico nel post-partita con il Sassuolo la volontà della società è quella di continuare a lottare su entrambi i fronti: campionato ed Europa League.1 – 08.00)
(04.04.2021 – 18.00) Le parole di Fonseca nel post gara non sono piaciute ai giocatori, soprattutto quelle legate alla prestazione: “Tatticamente abbiamo fatto bene, i giocatori hanno avuto il giusto atteggiamento e abbiamo giocato una buona partita. Il pari è merito del Sassuolo, a volte succede. Se giochiamo così, più rigorosi, possiamo vincere più partite”. Dichiarazioni più che positive che hanno lasciato perplessi i giocatori che si aspettavano un’analisi critica (anche alle televisioni) di una partita che ha fatto sprofondare la Roma al settimo posto. Come quella di Mancini post Genoa: “È stato importante aver vinto, ma non è stata una bella squadra. Non abbiamo fatto bene, abbiamo gestito ma abbiamo rischiato. L’importante sono i tre punti, la prestazione non è stata buona. Per arrivare in Champions serve qualcosa in più”. Fonseca ha dato la sensazione a tutti di aver alzato bandiera bianca.
La domenica di Pasqua non è stata vissuta serenamente a Trigoria. Durante l’allenamento di scarico (presente a bordocampo anche Tiago Pinto), la mattina alle 10, giocatori e tecnico hanno avuto un confronto post gara. Sfociato però in nuove tensioni. Il nervosismo per la posizione in classifica, le difficoltà tecniche e tattiche (gli attaccanti hanno segnato un solo gol nelle ultime nove partite, la squadra ha subito 44 gol in campionato) hanno portato a una serie di scontri verbali tra le parti, addirittura alcuni giocatori avrebbero mandato a quel paese (con una serie di “vaffa”) il tecnico. La società fa comunque sapere che tutte le ricostruzioni emerse sono destituite di fondamento. Anche in caso di vittoria dell’Europa League Fonseca e la Roma probabilmente si diranno addio: ormai il rapporto tra lo spogliatoio e il portoghese è compromesso ed è quasi impossibile riuscire a tornare indietro. La Roma cercherà di fare il massimo nei quarti di finale (“Sarà una partita molto difficile, l’Ajax è fortissimo”, ha dichiarato ieri il tecnico) e proverà a chiudere al meglio anche in campionato. Ma a giugno arriverà inevitabilmente una nuova rivoluzione.
FONTE: ANSA / Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi