Riunione di Lega movimentata quella di ieri, convocata per affrontare il tema Superlega. Andrea Agnelli, numero uno juventino, è stato il più criticato. Durante un intervento rivolto alla platea in video collegamento è stato il presidente del Torino, Urbano Cairo, ad apostrofarlo ripetutamente come “Giuda”. Uno sfogo che più tardi ha argomentato all’Ansa: “È un attentato alla salute di una associazione come la Lega: se uno come Marotta, a.d. dell’Inter, fa una cosa del genere si deve dimettere dalla Figc subito, e deve vergognarsi”.
Il punto di vista di Cairo è condiviso da tutti i colleghi al vertice delle altre società, ovviamente contrari al progetto: tra i più accesi, con le medesime rimostranze, anche Preziosi (Genoa) e Ferrero della Samp. Nel mirino anche Scaroni, presidente rossonero. Il presidente federale Gabriele Gravina, a Montreux, in Svizzera, per il congresso della Fifa, non fa passi indietro. “Ribadisco il nostro no. L’unica riforma percorribile è quella nata dalla proposta Uefa sulla Champions League. Ogni tentativo di fuga in avanti è irricevibile e dannoso per il calcio europeo. L’adesione a questo progetto pone gli stessi club al di fuori dal contesto riconosciuto dalla Fifa”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport