Mentre la Roma di Fonseca giocava a Cagliari, un potentissimo agente di calciatori stava preparando il trolley contenente il futuro giallorosso. Fali Ramadani, rappresentante di Maurizio Sarri, nelle prossime ore sbarcherà in Italia per incontrare Tiago Pinto, con il quale ha già avviato i contatti attraverso il suo braccio destro Pedro Pereira, molto vicino al dirigente portoghese. E’ il segnale.
La scelta della Roma è fatta, quella di Sarri pure. Le parti devono solo parlarsi, conoscersi, capirsi. Insomma, mettersi d’accordo. Ma l’intenzione reciproca è quella di cominciare un affascinante percorso insieme.
A far decidere i Friedkin, che in quanto proprietari hanno sempre l’ultima parola e che avevano orientato la scelta verso una soluzione italiana, sono stati tanti elementi convergenti: 1) l’accettazione entusiastica del piano a medio-lungo termine che preveda la valorizzazione di un gruppo di giovani; 2) il profilo internazionale di un professionista che è partito dal basso per poi vincere in Inghilterra; 3) la necessità di impostare i programmi della prossima stagione in tempi relativamente veloci, senza aspettare la conclusione dell’Europa League.
Del resto la separazione da Fonseca era stata già decisa (da ambo le parti) a prescindere dal Manchester United e dall’eventuale finale. Anche l’allenatore da mesi è orientato a fare una nuova esperienza. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo / R. Maida