Può la squadra scarica e fragile degli ultimi mesi di campionato competere con il Manchester United? La logica dice di no, paragonando organici e fatturati, ma questa è una semifinale strana, nella quale l’esperienza dei calciatori può contare quanto la qualità.
Fonseca può partire per l’Inghilterra con una giusta dose di ottimismo, anche perché ha recuperato in tempo quasi tutti i suoi infortunati e in Europa League ha perso soltanto una partita su 12, quella inutile di Sofia nella fase a gironi.
Saranno determinanti i prossimi allenamenti per permettere ai giocatori appena guariti di raggiungere un grado di affidabilità atletica sufficiente: contro gli inglesi bisogna sempre correre, lottare ad alta intensità.
Fonseca è alla prima semifinale europea, mentre per la Roma è la quinta nelle competizioni Uefa. Per entrambi si tratta quindi di un evento storico e la speranza è che la squadra, in difficoltà da diverse settimane, si ritrovi d’improvviso a Manchester.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida