C’è solo la Roma a rappresentare l’Italia nelle competizioni continentali. Così come, però, resta solo l’Europa League alla squadra di Fonseca, obiettivo diventato fondamentale proprio per la nuova proprietà Usa che avrebbe voluto la partecipazione alla prossima Champions passando per il campionato.
L’ostacolo che precede la tappa in Polonia va ancora superato. E di mezzo c’è la big del torneo, la favorita tra i 4 club rimasti in corsa (e per la verità anche in partenza): stasera a Old Trafford (ore 21) la semifinale d’andata contro il Manchester United.
Sia i ko del passato che le conquiste della big d’Inghilterra potrebbero non incidere nella notte a Old Trafford, dove il Milan di Pioli è riuscito a pareggiare l’11 marzo nell’andata degli ottavi (1-1), cadendo poi a San Siro (0-1), eliminazione firmata Pogba. Lo United di Solskjaer, al 2° posto in Premier con 10 punti in meno del City, ha qualità ma non equilibrio. Possibile la presenza in un centrocampista in più per non sbilanciarsi.
Fonseca, come si sa ormai da qualche settimana, non si gioca più il posto. Saluterà a fine stagione, avendo capito che i Friedkin voglio insediare il loro allenatore, probabilmente sarà Sarri. Ma il portoghese ci tiene a uscire di scena a petto in fuori, confermando il suo curriculum con cui si presentò nell’estate del 2019 nella Capitale.
FONTE: Il Messaggero