Mourinho sarà il nuovo allenatore della Roma per le prossime tre stagioni. Il ribaltone più rimoroso a Trigoria in piena crisi giallorossa. I Friedkin parlano e lo fanno con i fatti. Annunciato lo Special One, dopo aver salutato elegantemente Fonseca in mattinata, i Friedkin prendono definitivamente le distanze dalla vecchia proprietà uscita di scena in agosto dopo 10 anni di chiacchiere a salve senza successi.
La mossa spiazza la tifoseria, preoccupata dal silenzio prolungato. Adesso la gente è felice ed ha capito. Dan e Ryan Friedkin fanno sul serio e hanno ambizione. Il loro segnale è forte. Prima di acquistare i campioni, hanno scelto da chi farli guidare.
Mourinho è il profilo che la piazza ha aspettato per anni dagli investitori americani. Il top coach che a Trigoria non è mai stato preso in considerazione da Pallotta e dai suoi collaboratori. L’ultimo presidente ad aver ingaggiato un allenatore vincente è stato Sensi e sono passati anche 21 anni. Stessa cosa accadde con Viola e Liedholm.
Mourinho ha firmato ricordando “la passione” della gens giallorossa. In Italia è stato grande nemico della Juventus, quel club preso come modello da Pallotta e soci, con la Roma spesso trattata da sorellastra. Da quella finta alleanza i giallorossi non hanno ricevuto niente in cambio. Da 13 anni zero tituli per dirla alla Mou che amico dei bianconeri non sarà mai. Ecco perchè è già idolo prima di sbarcare nella Capitale.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani