In cima alla lista delle cose di cui si dovrà occupare Mourinho, c’è la necessità di cambiare la testa e l’atteggiamento dei giocatori della Roma. Lo sa bene il portoghese che, ancora prima di una lista di giocatori da portare a Trigoria per alzare il livello tecnico, è consapevole di dover fare con ancora più incisività il motivatore, lo psicologo, invertendo in maniera netta la rotta.
Caratteristiche che lo Special One ha da sempre come tratto distintivo, e che dovrà sfoggiare in tutta la sua potenza nell’avventura romana. Valutando anche l’esplosione di tanti ragazzi provenienti dalla Primavera, vedi Ebrema Darboe e Nicola Zalewski.
Una riflessione andrà fatta anche su Edin Dzeko, giocatore che ha ancora un anno di contratto a sette milioni a stagione. Una cifra troppo alta per il rendimento avuto in questa stagione dal bosniaco, con Mourinho che parlerà con il giocatore, capendo quanti margini ci siano nel caso per lavorare insieme.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza