Più che una resurrezione, è una ricostruzione. C’è poco di mistico e molto di concreto nella stagione di Rick Karsdorp. Anche a San Siro contro l’Inter, nonostante la sconfitta della Roma, Karsdorp è stato uno dei migliori in campo.
Come si spiega il rendimento così elevato di un giocatore che la Roma aveva provato a vendere fino agli ultimi giorni di mercato? La fiducia di un allenatore che lo ha visto all’opera durante l’estate e ha capito di poter contare su di lui.
La continuità d’impiego, che gli ha permesso di entrare in condizione dopo tre anni di entra ed esci. Ma soprattutto la Roma con il nutrizionista lo ha messo in riga: in pochi mesi Karsdorp ha perso 7 chili. E i risultati funzionali, oltre che estetici, sono stati evidenti.
Anche della Roma di Mourinho sarà un punto fermo, a prescindere dall’eventuale ritorno di Florenzi. Non a caso Tiago Pinto gli ha rinnovato il contratto fino al 2025 qualche settimana fa: a 25 anni Karsdorp è anche un investimento per il futuro.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida