Ci sono stati tanti esordi in questo primo trofeo della Roma femminile nella sua storia, la Coppa Italia, vinto ai rigori. È stata la sua prima finale, come per il Milan sconfitto. E la prima volta che ha battuto le rossonere. Oltre al primo match femminile col pubblico dopo la pandemia. l’equilibrio è stato totale, seppur con in vetrina moduli e filosofie opposti.
Milan più palleggiatore con il centrocampo a cinque, un pendolo orizzontale pronto a sfruttare con le imbucate la rapidità di capitan Giacinti. Valentina ha ingaggiato una vera e propria battaglia con l’assistente che l’ha bloccata tre volte davanti al portiere.
Roma con più verticalità grazie ad Andressa e Giugliano e il furetto Serturini sulla sinistra, con Bernauer in mezzo a raccogliere la legna per tutte. Ma l’Mvp va al portiere giallorosso, la rumena Ceasar, autrice di sei interventi decisivi, compresi i due rigori.
FONTE: La Gazzetta dello Sport