Trigoria, qualche amichevole, la tournée americana. La prima estate di Mourinho allenatore della Roma verrà definita nei prossimi giorni, quando l’allenatore e la società decideranno se e come muoversi. Mourinho vorrebbe andare negli Stati Uniti e probabilmente verrà accontentato anche se le perplessità non mancano: non è facile spostare il carrozzone di una squadra in questo periodo di scarso traffico aereo.
La soluzione che i Friedkin stanno studiando è un charter, che costa molto ma garantisce ai giocatori tutti i comfort. Tra l’altro verrebbe ampiamente ripagato dagli introiti delle amichevoli internazionali: la prima su cui la Roma sta trattando avrebbe come avversario a Los Angeles una selezione della Major League statunitense.
La Roma alloggerebbe nell’albergo preferito di Mourinho, il Montage a Beverly Hills. Sarebbe la quinta squadra da lui allenata a svolgere una parte della preparazione estiva nelle strutture di Ucla, la prestigiosa università di Los Angeles. Mourinho aveva portato in California anche Inter, Real Madrid, Chelsea e Manchester United.
Perché questa preferenza? Lo ha spiegato lui in un’intervista del 2017:” In questo campus abbiamo tutto. Attrezzature e organizzazione sono perfette. Dal 2004, la prima volta in cui sono venuto, sto ancora aspettando il primo errore che mi faccia cambiare idea. Questo errore non è mai arrivato“.
Negli Usa a suo parere si lavora meglio anche per la scarsa pressione dei tifosi: “I giocatori amano venire qui perché possono godere di maggiori libertà quando non si allenano: passeggiare, fare shopping, bere un drink insieme. È la vita sociale a cui spesso rinunciano a casa dove sono troppo popolari“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida