Una vacanza in Turchia, una promessa elettorale, una deduzione giornalistica. Questi tre elementi combinati hanno generato un intrigo attorno a Edin Dzeko, che un giornale di Istanbul (il Sozcu) ha annunciato come nuovo calciatore del Fenerbahce. Dzeko, che effettivamente ha passato qualche giorni a Marmaris, è caduto dalle nuvole. Così come la Roma e il procuratore, Alessandro Lucci. Non c’è stato un accordo e neppure una trattativa, a sentire tutte le parti in causa.
Non significa necessariamente che la storia sia inventata, comunque. Perché il Fenerbahce sta per cambiare presidente. E ognuno, per convincere l’assemblea dei soci, sta provando ad accreditarsi come può. Nel caso di Dzeko lo “sponsor” si chiama Ali Koc. Il giornale turco prevede che Koc, una volta conquistata la presidenza, ufficializzerà l’acquisto di Dzeko.
Strano però che è lo stesso dirigente proprio ieri abbia fatto intendere che non è il periodo ideale per importante i grandi calciatori: “Tutti sappiamo che non è possibile investire denaro, abbiamo tanti casi di Covid nel nostro Paese e gli stipendi vengono pagati in ritardo. Il clima calcistico in Turchia non è dei migliori, quando ero membro dell’Eca ho registrato la pessima fama di cui godiamo nel resto d’Europa. Un dirigente mi ha confidato che la Turchia è l’ultimo posto dove andrebbe a lavorare“.
Figurarsi Dzeko, che ha ancora un anno di contratto a 7,5 milioni netti con la Roma e si trova di fronte la possibilità di condividere un pezzo di carriera con Mourinho.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida