La sua storia recente è nota: l’esordio a Genova il 2 maggio, la presenza contro il Manchester, il derby (quello di Serie A) da titolare, un finale di campionato da protagonista, la chiamata della Nazionale e il ritorno in Gambia, 7 anni dopo la partenza e il viaggio della speranza tra deserto e mare, per riabbracciare la mamma.
Oggi Ebrima guarda al futuro. Un domani con forti speranze giallorosse, perché la prima opzione è restare per continuare a crescere. Nelle ultime ore c’è stato qualche timido sondaggio (niente di più) dall’estero (l’Anderlecht si è solo informato, senza esporsi), ma a Trigoria pensano che una cessione di Darboe in questa finestra di mercato non avrebbe molto senso.
Tra l’altro, le uniche offerte concrete erano arrivate prima dell’esordio: l’Austria Vienna, ad esempio, aveva messo sul piatto 1,5 milioni. Il contratto del classe 2001 scade tra due anni e, al momento, l’entourage del calciatore e Pinto non hanno ancora parlato di rinnovo. Le parti sembrano d’accordo nell’aspettare José Mourinho e si sono date appuntamento tra un mese.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota