L’Empoli di Buscé vince il campionato Primavera al termine di una finale bellissima e combattutissima contro l’Atalanta. Nel 5-3 che ha premiato gli azzurri spiccano le doppiette di Baldanzi ed Ekong.
Una finale senza esclusione di colpi tra due squadre arrivate a giocarsi il titolo di campione d’Italia Primavera al termine di una cavalcata lunghissima e che ha messo di fronte, in questa finale, l’Atalanta (che ha chiuso la regular season al quinto posto) e l’Empoli (che ha concluso il campionato in sesta posizione). Nonostante i favori del pronostico propendessero per la formazione di Brambilla, l’Empoli è riuscito a imporsi con un 5-3 che ha consentito alle due squadre di mostrare un bel calcio, divertente e offensivo.
Dopo 25′ di grande equilibrio, botta e risposta tra Asslani che ha portato in vantaggio i toscani e Sidibe, in rete per il temporaneo 1-1. Equilibrio durato per soli 5′: al 41′ è stato Baldanzi a riportare avanti la squadra di Buscé (squalificato, in panchina Spanò). Prima della chiusura della prima frazione di gioco è arrivata anche la rete di Ekong che ha indirizzato il match in maniera determinante.
Nella ripresa, la reazione dell’Atalanta non si è fatta attendere e Italeng al 53′ ha riacceso le speranze dei nerazzurri, puntualmente spente dalla rete empolese, al 54′, ancora di Ekong. Sotto di due, la formazione di Brambilla ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo riuscendo ad accorciare le distanze solo al 90′ con Cortinovis su calcio di rigore. Ancora una volta è stata prontissima la risposta dell’Empoli con Baldanzi che dopo solo 1′ ha chiuso i conti sul 5-3, regalando il titolo di campione d’Italia Primavera all’Empoli.
FONTE: ANSA