La luce alla fine del tunnel nel giorno del suo ventiduesimo compleanno: Nicolò Zaniolo festeggia come meglio non potrebbe questo due luglio. Le belle notizie sono arrivate già due giorni fa, quando il professor Fink (che lo aveva operato a Innsbruck lo scorso settembre) lo ha visitato, dando l’ultimo via libera.
A dieci mesi dal secondo infortunio ai legamenti crociati, il numero ventidue è pronto a tornare in campo con i compagni. Il calvario è stato lunghissimo e la voglia di tornare in campo è tanta, ma ha prevalso la linea della prudenza e Zaniolo si è trovato costretto a saltare gli Europei. Ma ora, in concomitanza con l’arrivo di José Mourinho nella Capitale, il talento romanista può iniziare una nuova avventura: ripartendo dal passato, perché la maglia giallorossa ormai è una sorta di seconda pelle.
(…) Senza bruciare le tappe, ma con la determinazione di chi, nonostante la giovane età, ha un solo obiettivo in testa: tornare più forte di prima. Da febbraio ha ripreso a calcare i campi di Trigoria e quest’estate non è stato da meno: due allenamenti al giorno, sei giorni a settimana, con l’ultimo mese caratterizzato dal lavoro tra Pontremoli e Massa. (…)
La data cerchiata in rosso sul calendario è martedì 6 luglio, quando la squadra si ritroverà a Trigoria agli ordini di José Mourinho. Sarà un altro mese intenso, durante il quale Zaniolo potrà testare la sua condizione nelle amichevoli precampionato. Quindi si tornerà a fare sul serio, con l’inizio della Serie A e i playoff di Conference League.
Un altro bel regalo glielo fa proprio il tecnico di Setubal, atteso in giornata a Roma. Nonostante i due non si siano ancora neanche incontrati, sembra già esserci grande feeling. Lo testimonia lo stesso Nicolò, con le dichiarazioni rilasciata alla Gazzetta dello Sport di ieri: «Siamo tutti gasati – le parole del numero ventidue – e non vediamo l’ora di dimostrare a Mourinho quanto valiamo. Per me è un onore essere allenato da lui, perciò non vedo l’ora di cominciare». Tra una seduta di spinning e una di lavoro con il pallone, il fuoriclasse ha fatto di tutto per mantenere la promessa fatta al portoghese: quella, cioè, di farsi trovare pronto e in tiro per la nuova stagione. (…)
(…) Il via libera del professor Fink al ritorno in campo, il ritiro imminente e l’arrivo di José Mourinho: difficile chiedere di più a un compleanno. Ma non bisogna mai smettere di sognare: e se a guidarti c’è lo Special One, tutto è possibile. L’ultimo anno – e questo è l’importante – è stato un incubo, ma ora è finito. Tanti auguri.
FONTE: Il Romanista – L. Latini