Spinazzola si è dovuto accontentare di un abbraccio di Mourinho. Il colloquio è stato cordiale tra sorrisi e incoraggiamenti. “Sbrigati a tornare, contiamo tutti su di te“, ha detto il tecnico. Il giocatore ha raggiunto Trigoria direttamente da Ciampino dove era sbarcato in compagnia della moglie e del dottor Manara. Serviranno 7-8 mesi perchè il decorso prevede riposo pressochè assoluto per le prime settimane. Per sei mesi non è prevista la corsa. Spinazzola dovrà indossare un tutore e muoversi, poco, con le stampelle senza appoggiare il piede sinistro.
La perdita di Spinazzola ha modificato sul nascere le strategie tecniche di Pinto. Nei programmi c’era l’intenzione di prendere un difensore polivalente, capace di giocare al centro quanto sulle due fasce, ma a questo punto i rinforzi nel reparto potrebbero essere due. Con un titolare sulla sinistra e la conferma di Calafiori come alternativa. E’ stata già fatta una prima scrematura.
Nel Chelsea interesserebbero, a certe condizioni economiche, Marcos Alonso ed Emerson. L’obiettivo più ragionevole ad oggi è l’algerino Bensebaini che ha già dato la sua disponibilità al trasferimento. Manca l’accordo col Gladbach che chiede 15 milioni di euro. Per completare l’organico è tornato plausibile l’ingaggio a parametro zero di Boateng. Per adesso le richieste contrattuali del giocatore hanno allontanato la Roma.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida