(MEDIASET) “Volevamo chiudere l’anno con una vittoria e ci siamo riusciti. Ora ci riposeremo per ripartire alla grande”.
Cosa migliorare per arrivare alla Juventus? “Pensiamo solo a noi, andiamo avanti per la nostra strada. Siamo un gruppo forte”.
Il gol? “Io ci provo sempre, è andata bene. Sono sempre rimasto molto sereno nonostante le scelte del mister, lo ringrazio. Penso ad andare avanti e dare il massimo”.
Cosa chiedi nel 2017? “Di raggiungere obiettivi importanti, poi vorrei tornare in Nazionale e avere continuità nelle prestazioni e nei gol”.
(SKY) Sono arrivate risposte dopo la Juve? “Sono arrivate sotto tutti i punti di vista, della cattiveria, dell’attenzione e la voglia di fare gol. Abbiamo messo tutto quello che dovevamo mettere per chiudere l’anno dei migliore dei modi con una bella vittoria e ci siamo riusciti. Siamo molto contenti della prestazione, ora ci prendiamo le pause natalizie e poi ripartiremo alla grande a gennaio”.
Sei a quota 13 gol con la Roma, ti è mancata la continuità? “Mi è mancata la continuità nei 90′, in alcune partite sono subentrato. Ma sono rimasto sempre molto sereno, in allenamento ho dato sempre il massimo e il mister l’ha visto. Sono contento di essere partito dall’inizio, con una bella prestazione e un bel gol, quindi passo un bel Natale e a gennaio ricominciamo”.
Hanno perso Lazio e Napoli, ora secondo posto blindato… “Dobbiamo cercare di mantenercelo e avvicinarci di più alla Juve, che sta facendo un grande campionato come al solito, ma noi dobbiamo guardare al nostro percorso, al campionato della Roma. Dobbiamo cercare di non perdere punti per strada, sperare nei loro passi falsi. Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite, siamo un gruppo forte, che ha ambizione e ha voglia di vincere”.
Spalletti ha detto che non sei molto disponibile a giocare a destra. Gliela darai come regalo di Natale? “Certo, un giocatore di Serie A deve essere disponibile a fare tutti i ruoli, sia per me che per Diego che oggi ha guadagnato un rigore sulla fascia destra. Siamo giocatori che possono giocare da tutte le parti, ci mettiamo a disposizione e l’importante è vincere”.
(ROMA TV) Ti sei voluto vendicare con Peres sulla punizione… “No, a lui è andata male perché ha preso il palo, a me è andata bene, l’importante è che entrata. E’ stata la prima punizione che ho calciato, percentuale del 100% (ride, ndr). Non era facile, dovevamo avere calma e pazienza. Abbiamo portato a casa la vittoria ed era importante”.
Il Chievo era una squadra ostica…. “Si, è una squadra con buoni giocatori che si sa chiudere. Siamo stati bravi a non mollare ed arrivare alla vittoria che era la cosa più importante”.
Hai dimostrato cattiveria… “Sì, era quello che mi chiedeva il mister e quello che mi mancava. Oggi ce l’ho messa tutta anche sui contrasti e sui colpi di testa. Oggi ho fatto quello che mi ha chiesto Spalletti e sono felice di aver giocato dall’inizio”.
Tiravi le punizione anche al Genoa… “Sì, ma non ho mai segnato (ride, ndr)”.
Ci spieghi il tuo momento? “Credo che per un giocatore la continuità non solo nei gol ma anche nelle prestazioni sia importante. Per me è importante e anche entrare a partita in corso non è facile. Quando sei continuo ed hai minuti nelle gambe è più facile. L’infortunio mi ha rallentato, ma adesso sto bene. Era importante pure fare il gol, mi mancava da tanto”.
Puoi giocare anche sulla destra? “Siamo giocatori di serie A, dipende anche dove gioca Perotti. Gioco sempre convinto, ma anche Perotti è importante, ha preso il rigore ed ha fatto gol”.