José Mourinho non è uno che perde tempo ed esige che velocemente i giocatori a sua disposizione cambino testa e atteggiamento. Il tecnico non è contento di quello che sta vedendo e sia pubblicamente (ieri era visibile il secondo allenamento, proprio per mandare un messaggio in questo senso anche all’esterno), sia, soprattutto, dentro lo spogliatoio, non smette di urlare.
La gara di Trieste ha fatto arrabbiare lo Special One, e nella riunione pre-allenamento di ieri è stato durissimo con i giocatori. Chiedendo un cambiamento di testa, di intensità, di atteggiamento, di personalità.
Sul campo, poi, Mou ha incalzato i suoi, facendosi sentire bene da tutti. «È ora che miglioriamo, e quando siete in fatica tirate fuori gli attributi». Chi lo segue, bene, altrimenti Mourinho non ci metterà nulla a disfarsi dei giocatori indolenti, che non cambiano in fretta la loro testa.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza