Qualche giorno fa Nicolò Zaniolo era in tendenza sui social per questioni legate alla vita privata: lo sfogo dell’ex fidanzata, la nascita di suo figlio. Da ieri, invece, di Zaniolo si parla (non solo a Roma, dove i tifosi lo hanno sempre amato e molto molto tutelato) solo per lo splendido gol contro il Debrecen. (…)
Un piccolo retroscena: se in campo al Nereo Rocco il portoghese aveva mostrato disappunto per la reazione di Nicolò all’ennesimo fallo, perché i campioni devono essere più forti di tutto, al 90’ si è presentato in prima persona, tra lo stupore generale, a chiedere conto del trattamento ricevuto dal suo giocatore. Un gesto che ha colpito Zaniolo, consapevole, ancora di più, che Mou può essere l’allenatore che gli cambierà la carriera. )…)
L’unica cosa che ancora gli manca è la condizione, il ritmo, ma è inevitabile dopo tanta inattività. Dopo le partite è molto stanco ma lo staff della Roma è convinto che in 15-20 giorni sarà alla stessa condizione degli altri. Adesso salirà la qualità degli avversari (Porto, Siviglia e Betis), ma salirà anche la fiducia e verrà meno il timore di farsi di nuovo male. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli